La Polizia di Stato di Varese ha arrestato due individui, fortemente sospettati di aver condotto un’operazione di spaccio al dettaglio di cocaina a Varese e nella provincia circostante.
In particolare, a seguito di un’indagine, il personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha individuato un’abitazione nella Provincia, presumibilmente utilizzata da alcuni cittadini albanesi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Sulla base delle informazioni ottenute, gli agenti di polizia hanno condotto servizi mirati e appostamenti vicino alla suddetta abitazione. Durante queste operazioni, hanno osservato il continuo andirivieni di due individui che, con atteggiamento sospetto, salivano su autovetture di loro proprietà parcheggiate a breve distanza e si allontanavano.
Un primo controllo eseguito su uno dei due giovani, fermato a bordo del veicolo a lui assegnato, ha permesso di scoprire due dosi di cocaina, confezionate e pronte per la vendita al dettaglio. Poco dopo, gli agenti hanno fermato il secondo giovane, proprio mentre stava per uscire dall’abitazione sotto sorveglianza, procedendo contemporaneamente all’ingresso nell’appartamento.
La perquisizione dell’abitazione ha avuto esito positivo, consentendo di trovare e sequestrare 155 dosi di cocaina pronte per la distribuzione, oltre a una somma di denaro contante di circa 14.000 euro, presumibilmente derivante dall’attività di spaccio di stupefacenti.
Gli agenti, pertanto, oltre al sequestro dello stupefacente e del denaro in quanto probabile provento dell’attività illecita, traevano in arresto entrambi i soggetti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Dopo l’udienza di convalida i due sono stati presi in carico dall’Ufficio Immigrazione per le pratiche di rimpatrio.
